I prezzi dell'oro sono scesi per la sesta seduta consecutiva mercoledì, sotto la pressione di un dollaro statunitense più forte e delle aspettative ridotte di un taglio aggressivo dei tassi da parte della Federal Reserve a novembre.
Il prezzo spot dell’oro è calato dello 0,5% arrivando a 2.609,13 $ l’oncia.
L'indice del dollaro ha toccato i massimi da due mesi, rendendo l'oro più costoso per chi non detiene dollari.
Mentre i mercati stimano una probabilità dell’81% di un taglio dei tassi di 25 punti base, l'attenzione è rivolta ai verbali della riunione di settembre della Fed e ai prossimi dati sull'inflazione statunitense.
Nonostante la flessione, gli analisti ritengono che l'oro sia ben posizionato per ottenere guadagni a lungo termine tra le incertezze globali. Giovedì i prezzi dell'oro hanno ripreso a salire.
Fonte notizia: Gold Avenue
Foto di PublicDomainPictures tratta da Pixabay
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