La previsione del Financial Times e Tata pianifica investimenti per 8 miliardi di dollari.
I Bric, ma soprattutto India e Cina, salgono in auto e partono in sgommata.
Il nuovo presidente dell'indiana Tata Group, Cyrus Mistry, ha annunciato ai suoi dipendenti un programma di investimenti per oltre 8 miliardi di dollari nel prossimo biennio.
Ma, guardandolo ai soli numeri della produzione di auto, il 2013 sarà l'anno del sorpasso della Cina sull'Europa.
Lo prevede il Financial Times che (sulla base di dati delle società di consulenza) stima una produzione a quota 19,6 milioni di veicoli "leggeri" per quest'anno in Cina, per la prima volta più alta di quella del Vecchio Continente, che dovrebbe fermarsi a 18,3 milioni.
L'analisi del Ft disegna per quest'anno uno scenario di lieve ripresa a livello mondiale con un +2,2% e vendite globali per un valore di 1.300 miliardi di dollari.
Ma la produzione europea è attesa con il segno meno rispetto ai 18,9 milioni di veicoli prodotti nel 2012 e rappresenterà circa un quinto della produzione mondiale, con un calo del 35% rispetto ai livelli record del 2001.
Negli anni Settanta, invece, ricorda il quotidiano finanziario britannico, circa un'auto su due di quelle vendute nel mondo era prodotta in Europa.
Crescerà ancora la Cina, invece, che lo scorso anno ha prodotto 17,8 milioni di veicoli.
E nel 2013 la produzione sarà dieci volte più alta di quella del Duemila, quando la quota di mercato era del 3,5% mentre quest'anno dovrebbe raggiungere il 23,8%.
Fonte notizia: La Nazione, 3/01/13
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