In Svizzera la finanza torna a scuola

La Banca centrale stanzia 1 milione di euro l'anno per alfabetizzare i giovani elvetici.

Cosa fa la maggior piazza di private banking, oltre che sede di gruppi industriali internazionali per diffondere l'economic education?

La Svizzera aveva già cominciato in anni precedenti, meno duri, a puntare su una formazione più diffusa; però quello che è successo di recente con la crisi finanziaria qualche segno lo ha lasciato ed ha lasciato anche l'esigenza di illustrare meglio i fondamenti dell'economia.

Rivolgendosi sia a chi è o vuole fare il manager o l'imprenditore, sia alla popolazione più in generale, tra le iniziative in campo, si possono fare due esempi molto diversi tra loro, quello di
Iconomix e quello dello Swiss Finance Institute.

Iconomix è una iniziativa della Banca Nazionale Svizzera (Bns) e si rivolge ad un pubblico molto ampio, lo scopo è aumentare le conoscenze economiche di base; si tratta di un piano aperto a tutti gli interessati (soprattutto insegnanti delle scuole medie e professionali).

Vi è poi una newsletter Iconomix che esce quattro volte l'anno, un concorso per gli allievi che vogliono inviare lavori su argomenti di economia e una simulazione online mirata alla illustrazione delle connessioni di politica monetaria.

Quanto ai blog, si sono ad esempio: "Programmi congiunturali in Svizzera", "Parole chiare sulla crisi finanziaria", "Bolle speculative", "Strumenti estesi di politica monetaria", ecc.

Diverso il discorso che riguarda lo Swiss Finance Institute, fondazione privata creata nel 2006 dalla comunità bancaria e finanziaria, in collegamento con alcune tra le maggiori università elvetiche, (tra cui l'Università di Lugano).

L'Istituto è supportato anche dalla Borsa Svizzera e dal Governo federale, un'iniziativa a cavallo tra il pubblico e privato, che ha lo scopo di rafforzare la formazione a livello superiore ed universitario, con ricerche, dottorati, formazione in materie bancarie e finanziarie.

Destinato a quanti vogliono specializzarsi non solo in una conoscenza generica della finanza e dell'economia, ma anche e soprattutto vogliono svolgere in linea di tendenza lavori e mestieri legati al mondo bancario e finanziario, oppure all'analisi economica.

Articolo tratto da: Il Sole 24 Ore - Lino Terlizzi

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